Poesia, no. 167 – Dicembre 2002 (Crocetti Editore)

Dalla rubrica “Per competenza”
Renzo Cremona: Lettere dal mattatoio

a cura di Roberto Carifi

Renzo Cremona è nato a Chioggia nel ’71. Laureato in lingua e letteratura cinese, con importanti traduzioni al suo attivo, ha esordito come poeta con Foreste Sensoriali (Edizioni del Leone 1993). Con lo stesso editore ha pubblicato di recente Lettere dal mattatoio, riflessione lucida e disincantata intorno alla vita, al “vicolo cieco” che ne costituisce lo sfondo, ma senza mai rinunciare alla speranza di un riscatto. La poesia di Renzo Cremona è nitida, priva di ridondanze, assolutamente lontana da cedimenti lirici, inclinata verso una prosa descrittiva dove a tratti risalta un approccio mentale distante e distaccato, esente da soluzioni concettuali e piuttosto ispirato a una pacata e misurata saggezza.

cronaca dal margine di un’insolazione.

allo stato brado di un pensiero,
sul confine tra un mozzicone di sigaretta e il deserto
è quasi sera, ma
prima che le prede scappino
l’ago della bussola
ha già toccato terra
e segnato il punto di arrivo. ed ecco che
le loro pelli brune e bruciate,
scampate ai naufragi
ma non all’arroganza dei sensi,
sbarcano sulla terraferma e ricompaiono sui pontili
ed un’ombra di pietra e inquietudine
scivola dentro le scarpe.
lente e fugaci
misteriose e buie
come segni incisi in epigrafi etrusche, attendendo il momento
dell’incontro
confondono l’espressione di una certezza alle parole,
il senso vago della notte al giorno in arrivo,
il profilo vago ed instabile di un sogno che sfugge
nel buio
che precede
una caduta.